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CALCIFICAZIONI ALLA SPALLA ED ECOGRAFIA

  • Immagine del redattore: Dr. Luca Dei Giudici
    Dr. Luca Dei Giudici
  • 3 giu 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Il trattamento ecoguidato della tendinopatia calcifica della spalla è una procedura innovativa, alternativa all’intervento artroscopico, che garantisce ottimi risultati con risoluzione del dolore e miglioramento della funzionalità.


CALCIFICAZIONI ALLA SPALLA: COSA SONO E COME SI CURANO

La tendinopatia calcifica della spalla è una patologia diffusa, simile ad una tendinite (o peritendinite) caratterizzata da dolore intenso e ricorrente alla spalla che può durare mesi o anni. E’ molto invalidante, riducendo la capacità di compiere molti atti quotidiani e portando ad una ridotta mobilità.

L’approccio tradizionale si basa sull’uso di farmaci antinfiammatori (FANS), delle infiltrazioni locali di cortisone, della fisioterapia e delle onde d’urto. Questo approccio classico, pur efficace, comporta notevole aggressività farmacologica, un percorso riabilitativo cauto, e un discreto dispendio economico da parte del paziente.


CALCIFICAZIONI ALLA SPALLA: COS’E’ IL LAVAGGIO ECOGRAFICO

Il Barbotage, o lavaggio ecografico delle calcificazioni, è una procedura che consente la rimozione della calcificazione in modo non invasivo, non doloroso, non limitante. Presenta risultati soddisfacenti in circa il 90% dei casi ed è pressoché priva di rischi o complicanze.

Il Barbotage può essere eseguito in ambulatorio o in una piccola sala operatoria. Si esegue una nuova ecografia diagnostica per identificare la posizione della calcificazione alla spalla e per pianificare le modalità del trattamento. Stadiata la calcificazione si appronta un campo operatorio sterile, e si pratica un’anestesia locale con il paziente in posizione semidistesa sul lettino ortopedico.

Due o tre aghi vengono posizionati all’interno della calcificazione e nello spazio subacromiale. Questa, sotto controllo visivo ecografico, verrà sgretolata meccanicamente, e un lavaggio a pressione permetterà la fuoriuscita del deposito calcifico dagli altri aghi. La procedura continua fintanto che tutta la calcificazione non risulta più visibile in ecografia. Al termine, può essere infiltrato del cortisone per favorire il recupero funzionale.


CALCIFICAZIONI ALLA SPALLA: VANTAGGI

La procedura, che dura circa 30 minuti, permette al paziente di recuperare precocemente, eliminare il dolore, ed evitare la recrudescenza di malattia. Questa, spesso, si avverte con un trattamento classico dopo circa 3 mesi.

Il beneficio è apprezzabile a partire da 7 giorni dopo la procedura. L’efficacia è leggermente superiore rispetto al trattamento classico. Il maggior beneficio può durare fino a 5 anni, periodo oltre il quale i risultati di letteratura scientifica si sono dimostrati sovrapponibili.

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